La primavera è entrata nel vivo! Da qualche settimana le temperature più miti e un’energia ritrovata infondono una gran voglia di uscire dal letargo invernale e fare qualche gita fuori porta (impegni permettendo). Viaggiare fa bene: alimenta la fantasia, stimola il buonumore, mette in pace con il mondo e, soprattutto, permette di staccare qualche giorno dalla routine quotidiana.
Parliamoci chiaro: durante il periodo invernale il tragitto più impervio percorso da molti di noi è stato divano-cucina, mentre il viaggio più avventuroso è stato la lettura di Sulla strada del nostro amico immaginario Kerouac, magari sorseggiando una tisana (nulla a che vedere con le centrifughe energizzanti di ora…) accanto alle pazienti e indistruttibili Senseveria e Bonsai.
Noi di Lezio in questi mesi ci abbiamo provato in ogni modo a farvi volare con l’immaginazione, a volte narrando le grandi “imprese” del piccolo Calamondino, per gli amici Candito, proveniente direttamente dal lontano Oriente, oppure raccontandovi le caratteristiche dell’australiana e sorprendente Kenzia. Come dimenticare poi i colori, le suggestioni e le origini asiatiche della nostra Azalea in arte Miss Mirò? Sono solo alcuni dei racconti che ci hanno accompagnato durante l’inverno e ne seguiranno altri ancora più entusiasmanti, ma ora è il momento di respirare la primavera a pieni polmoni!
È ora di liberarsi del plaid, diventato parte integrante del nostro abbigliamento, salutare affettuosamente le amiche verdi presenti in salotto e partire per nuove avventure. Ma… dove andare? Non c’è una destinazione adatta a tutti, bisogna considerare una serie di fattori come la presenza di pargoli, la posizione geografica, le partite di calcio della domenica imperdibili per il marito e, soprattutto, i propri interessi.
C’è chi ha la fortuna di avere un ampio giardino e di preferire la sicurezza dei propri spazi alla scoperta di nuovi itinerari e c’è chi proprio non riesce a star fermo. Bene: questo post è proprio per coloro che hanno una voglia matta di rispolverare il proprio zaino da viaggio.
Per agevolare l’organizzazione del vostro itinerario abbiamo pensato di darvi qualche spunto che possa coniugare la visita di location o posti caratterizzati dalla forte presenza di piante, fiori e altre bellezze “green” a posti che, secondo le nostre esperienze e i nostri gusti, meritano una “capatina” al primo desiderio di mettere qualcosa sotto i denti.
Per agevolare la fattibilità di questa gita fuori porta, abbiamo pensato di creare tre diversi itinerari, da Nord a Sud, in tre città iconiche per fascino, interesse, storia: buon viaggio!
Il fascino e l’assoluta tranquillità di Lago di Como e dintorni
Siamo in provincia di Lecco, precisamente sulla sponda orientale del Lago di Como, è qui che in tutta la sua imponenza e bellezza sorge Villa Monastero. Si tratta di un gioiello unico nel proprio genere, sintesi tra architettura e botanica, capace di unire in un’unica struttura un Museo e un meraviglioso Giardino Botanico. È proprio quest’ultimo che cattura la nostra attenzione: filari di cipressi, cedri del Libano o, ancora, siepi sempreverdi, per non parlare di specie botaniche particolari come le arboree esotiche presenti in tutto il giardino (palme africane e americane, agavi, yucche, dracene, agrumi e oleandri solo per citarne alcune), insomma, un vero gioiello.
A pochi passi da qui, per rifocillarsi dopo l’appetito indotto da così tanta natura, a Como c’è il Figli dei Fiori Bistrot, un floral design dal fascino indiscutibile dove è possibile “placare” la propria fame in un posto capace di esaltare le nuance dei fiori, valorizzare le sfumature e il fascino delle piante nonché proporre ricercatezze floreali curate in ogni dettaglio.
Qualche chicca su Firenze, culla del Rinascimento e dei buoni sentimenti
Non si può visitare Firenze senza visitare il Giardino di Boboli, un luogo dal fascino secolare che sarebbe riduttivo definire unicamente “parco”. Sorto come giardino dell’adiacente Palazzo Pitti, il Giardino di Boboli è stato costruito in un lasso di tempo non lungo, lunghissimo: quattro secoli! In uno spazio di oltre 40mila metri quadri è possibile ammirare una moltitudine di zone simbolo immerse nel verde come: la Fontana del Carciofo, la Fontana di Nettuno, il meraviglioso Viottolone, ossia un meraviglioso viale costeggiato da due filari di meravigliosi cipressi e una abbagliante vegetazione, senza dimenticare La Limonaia, il Giardino degli Ananassi. Sono solo alcuni dei luoghi simbolo di un posto la cui visita dura all’incirca 3 ore.
Dopo tutto questo tempo speso (bene) tra una bellezza e un’altra, avere appetito è la regola! Nell’immensa offerta enogastronomica di Firenze, c’è un posto immerso nel verde, al riparo dal caos urbano: Serre Torrigiani. Questo bistrot, rinomato in città per una cucina mai banale e assolutamente di qualità è situato all’interno di Giardino Torrigiani, ha in dote 3 serre (Serra Storica, Serra Grande, Serra Alta) e uno splendido giardino all’italiana: una vera e propria gioia per gli occhi e per il palato.
Il sole ed il verde della perla del Sud: Napoli e il suo Golfo!
Chi non conosce Capri, i Faraglioni, la Grotta Azzurra? Posti con scorci mozzafiato, ma non solo. Capri è molto di più, Capri e nello specifico Anacapri, è anche Villa San Michele. Situata su altopiano a picco sul mare, da questa sorprendente villa è facile scorgere l’intero Golfo, la penisola sorrentina ed il Vesuvio. In un giardino ridotto per dimensioni, ma non per questo poco affascinante, è possibile esplorare il parco articolato su più livelli, all’interno del quale compaiono fiori variopinti, preziose opere d’arte, maestosi alberi e un numero considerevole di varietà di piante. Non ci sono solo specie diffuse nella macchia mediterranea in questo gioiello architettonico, sono molteplici infatti gli esemplari provenienti da diverse parti del mondo!
Lasciando la magia di Capri, nel caso si voglia mangiare un boccone o fare un aperitivo è possibile addentrarsi nel geniale e caotico centro di Napoli senza rinunciare al relax e ad un’atmosfera “green”. Tutto questo grazie al Barrio Botanico, un bar (anche se risulta riduttivo definirlo semplicemente bar) situato nel cortile dell’antico Palazzo Fondi. In questo posto, definito magico dalla gran parte degli avventori, non solo è possibile rifocillarsi ma anche, e soprattutto, sorseggiare squisiti cocktail circondati dalla vegetazione.
Il nostro viaggio “green” tra food e luoghi incantevoli della nostra penisola può dirsi concluso (per il momento) con la speranza di avervi fornito spunti interessanti per il prossimo ponte o vacanza. Alla prossima e… bon voyage!