Le piante grasse sono famose per la facilità con cui possiamo prendercene cura, ed è per questo che sono spesso la prima scelta di coloro che non hanno molta esperienza nella cura delle piante.
Quando pensiamo alle piante grasse, ci viene subito in mente il classico cactus che sfida le condizioni estreme del deserto, ma in realtà ci sono moltissime varietà di piante cactus di tutte le dimensioni e forme, fiorite e non fiorite, ognuna con il suo fascino tropicale particolare.
Per questo motivo, arredare casa con le piante grasse si rivela un’ottima scelta sia in termini decorativi che di manutenzione.
Noi di Lezio vogliamo iniziare questo nuovo anno all’insegna della novità, perciò vi proponiamo una selezione di piante grasse rare e cactus non comuni che certamente doneranno un tocco esotico ed originale alla vostra abitazione:
- Agave potatorum shoji raijin: dal Giappone arriva questa specie di pianta nana di variabili dimensioni. Alcune agave adulte raggiungono anche i 40 centimetri di diametro, tuttavia le più ricercate sono solitamente quelle di piccole dimensioni. La cultivar shoji-raijin presenta delle foglie rigonfie che vanno a formare una piccola rosa verde. Questa varietà di solito non supera i 10 centimetri di diametro. Presentano piccole spine ai margini delle singole foglie che culminano in una spina centrale più lunga, di colore rossastro. Cresce in modo simmetrico e ha bisogno di molta luce, mentre fra le annaffiature bisogna aspettare che il terreno sia asciutto e comunque senza mai esagerare con l’acqua.
- Aloe brevifolia: questa varietà di Aloe dall’aspetto minaccioso è in realtà estremamente decorativa e affascinante. Si tratta di una pianta arbustiva ornamentale che solitamente non supera i 15 centimetri di altezza, ma può raggiungere i 90 centimetri in espansione. Cresce piuttosto lentamente, difatti si può assistere al suo massimo sviluppo dopo 10 o 20 anni. Si presta a molti tipi di coltivazione, sia all’esterno che all’interno dell’abitazione. Può essere sistemata sia in piena luce che in penombra, ma attenzione a mantenere delle temperature miti perché questa pianta non sopporta il freddo.
- Cereus peruvianus coral mostruoso: questa succulenta ornamentale ama la luce diretta del sole e le temperature calde. E’ apprezzata per la sua fioritura e il suo potenziale decorativo. Questa pianta è formata da fusti spinosi e massicci di colore blu-verde; la funzione delle spine è quella di limitare il più possibili la perdita di liquidi. Coltivato in terra, il Cereus può arrivare a superare i 12 metri di altezza. Fiorisce in estate, e i suoi fiori possono essere bianchi, gialli o rossi e si aprono durante le ore notturne.
- Stetsonia coryne: si tratta di una specie di cactus colonnare originario della Bolivia e dell’Argentina, anche se si può trovare in tutta l’America meridionale. La pianta è di colore verde, talvolta tendente al blu, mentre le lunghe spine sono giallo-nere, ma diventano grigie man mano che la pianta invecchia. In natura può raggiungere fino ai 9 metri di altezza e un diametro di circa 40 centimetri. Fiorisce in estate, con fiori bianchi e verdi lunghi circa 10-15 centimetri. Vanno esposte alla luce del sole diretta e sopportano bene anche temperature molto basse, anche se la temperatura invernale ideale è intorno ai 10°.
- Echinopsis subdenudata: questo cactus ha una forma arrotondata e leggermente allungata, assomiglia ad un piccolo frutto verde ed è ricoperto di areole sulle coste, di forma circolare e di colore bianco. Può crescere fino a 30 centimetri in altezza sviluppare fino a 12 costole. In estate, produce bellissimi fiori bianchi molto profumati, che sbocciano nelle ore notturne e possono raggiungere i 22 centimetri di lunghezza. Va coltivato in pieno sole o penombra in estate e va annaffiato regolarmente. In inverno, sospendere le annaffiature se la temperatura scende sotto i 10° (può resistere, asciutto, fino a -7°).
- Ferocactus horridus: caratterizzato da costole ben delineate e da spine molto taglienti, da cui il nome “ferocactus” dal latino “ferox”, cioè “feroce”. Ha una forma globosa, che potrebbe svilupparsi in una cilindrica durante il processo di crescita. Questo cactus può raggiungere fino ai 3 metri di altezza e i 60 centimetri di diametro. Ha una crescita molto lenta, quindi si può rinvasare anche ogni 4 anni, in primavera, con un vaso leggermente più ampio del precedente. Se coltivato in casa, questo cactus ha bisogno di molta luce, ma meglio evitare la luce diretta perché potrebbe provocare delle scottature.
- Polaskia chichipe crestata: la Polaskia presenta un tronco di colore verde acceso e può sviluppare diverse ramificature, anche piuttosto intricate, che aumentano man mano che la pianta invecchia. Può raggiungere fino a 5 metri di altezza. La fioritura della Polaskia prevede fiori molto grandi, bianchi con sfumature verdi o rosa. Il periodo della fioritura è in piena estate e i fiori di sviluppano lungo le areole, vicino alla punta di ogni ramo. Questa pianta è altamente decorativa, perché si ha l’impressione di stare coltivando una scultura verde, grazie alle faglie naturali che si aprono a ventaglio sul tronco.
- Mammillaria spinosissima: le piante di genere Mammillaria sono particolarmente robuste e si adattano bene a qualsiasi ambiente. La Mammillaria spinosissima è originaria del Messico e delle Indie occidentali, quindi è abituata a climi piuttosto caldi. E’ anche chiamata “irlandese rosso” perché la forma più comune fra quelle coltivata presenta numerose spine rosse sulla sommità. E’ facile da coltivare e richiede le stesse attenzioni di un normale cactus, ma ha bisogno di molta luce per sviluppare più spine possibili, facendo attenzione a non provocare bruciature.
- Notocactus magnificus: originario del Brasile, il Notocactus appartiene alla famiglia delle Cactaceae. Ha un fusto sferico che può assumere una forma cilindrica durante la crescita. Il fusto è diviso in costole, sulle cui estremità crescono allineate le caratteristiche spine. Ama l’esposizione alla luce del sole, ma nei mesi caldi è meglio evitare l’esposizione diretta e spostarlo in un luogo ombreggiato. Le annaffiature vanno effettuate circa ogni 4 giorni nel periodo estivo, mentre in inverno è possibile ridurle ad una volta al mese. Importante evitare il ristagno dell’acqua e annaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto.
Completano l’assortimento anche:
Agave verde variegato americana
Agave schidigera
Agave horrida ssp. perotensis
Agave victoriae reginae
Aloe arborescens
Cleistocactus winterii crestato
Cereus forbesii spiralis
Cereus repandus cv. florida
Coleocephalocereus goebelianus
Coryphantha andreae
Euphorbia trigona rubra
Euphorbia polyacantha
Euphorbia eritrea variegata
Euphorbia fruticosa inermis
Echinopsis subdenudata
Echinocactus grusonii “cuscino della suocera”
Euphorbia horrida
Gymnocalicium saglionis pianta arredo Gymnocalicium saglionis
Pilosocereus azureus
Pachycereus pringley
Monvillea spegazzini crestata
Marginatocereus marginatus crestato
Mammillaria ernestii
Myrtillocactus geometrizans crestato
Melocactus broadwayi
Notocactus leninghausii
Opuntia consolea rubescens
Trichocereus bridgesii mostruoso
Vatricania guentheri crestata
Questi cactus sono in vendita sulla nostra sezione apposita nel nostro shop, cliccando qui: www.lezio.it/piante-da-interno/piante-grasse/